Cosa si intende per “forza” e per “campo”?

La “forza” è la fonte di energia che sostiene e conduce tutti gli esseri, possiamo considerarla la benzina che alimenta ogni tipo di movimento.
Il “campo”, sempre nell’ambito del Metodo Integrato Sistemico Costellativo, è l'energia elettromagnetica e morfogenetica che mantiene le memorie.

Come funzionano?

Una persona presenta un suo problema.
Il costellatore o la costellatrice sceglie nel gruppo uno o più rappresentanti, altrimenti degli oggetti.
Quindi, li dispone nello spazio davanti a sé ed entra in relazione con ciò che il campo morfogenetico manifesta.
Da quel momento, entrambi, costellatore e costellato, vengono condotti da una forza che guida tutti all’unisono, dando inizio alla costellazione.

Quale è il compito del “Campo”?

Il campo contiene e mantiene le informazioni dei sistemi genealogici.
Grazie al Metodo Integrato Sistemico Costellativo è possibile osservare come ogni membro attinga, alimenti o vada in risonanza con le memorie degli antenati, indipendentemente che questi siano vivi o morti. Attraverso questa connessione il singolo individuo può compiere azioni, provare sentimenti ed emozioni che possono appartenere ad altri del suo sistema. Il campo è regolato da leggi e ordini ed ogni suo disequilibrio comporta conseguenze a volte molto gravi, sia per il singolo che per l’intero nucleo familiare.

Non prenderti troppo sul serio, non temere di muovere i tuoi passi verso il nuovo, vivi pienamente la tua vita, ringraziala, pensa….
"Qui mi gioco tutto”
Simonetta Comper

Perché questo metodo funziona?

Chi desidera sperimentare questo metodo deve familiarizzare con le sue leggi e regole, compreso il comprenderne gli effetti che questa pratica comporta.
La difficoltà non sta tanto nel fare, ma nell’attendere che tutto si manifesti e giunga a compimento.
È proprio questa attesa senza aspettative, giudizi e pregiudizi che consente al campo spirituale di guidare tutti verso il movimento risanatore.